La pubblicazione di nuovo materiale esclusivo su Michael Jackson porta alla luce alcuni dettagli in merito al controverso rapporto del cantante con il resto della famiglia. Il News Of The World ha infatti rivelato il contenuto di alcune interviste rilasciate al ghostwriter incaricato di scrivere l’autobiografia di Michael, Moonwalk, e mantenute segrete fino a oggi. Si tratta, dunque, di registrazioni risalenti agli anni ‘80, in cui il re del pop racconta cosa pensa realmente di fratelli, sorelle e genitori.
Parlando del periodo trascorso nei Jackson 5, Michael ricorda come i suoi fratelli fossero sostanzialmente indolenti e, durante gli spettacoli TV o la registrazione dei video, passassero il tempo a lamentarsi, mentre a lui piaceva osservare e imparare cose nuove. Dopo avere etichettato come “noioso” l’hobby del modellismo del fratello Tito e avere dato del “copione” a Marlon, che imitava le sue mosse sul palco, aggiunge che Jermaine era un dongiovanni a cui interessava solo scherzare e andare a donne.
Dopo il saltino trovate le sue confessioni su Janet Jackson, sua madre, suo padre e… sulla Pepsi! A questo link, invece, l’audio delle registrazioni.
Nelle registrazioni segrete, Michael ritrae il fratello maggiore Jackie come una persona ostinata e polemica, mentre Randy, a suo dire, aveva la testa troppo dura, tendendo a comportarsi come il macho della situazione, tanto da essere deriso persino dal produttore.
Se, pubblicamente, Michael dichiarava che la madre Katherine era la persona a lui più vicina, ne era in realtà rimasto profondamente ferito:
Mi ha deluso. Ha rilasciato un’intervista su di me e non mi piace che ne parli, non sono affari di quelle persone.
Voleva avere solo figli maschi. Lo raccontò alle mie sorelle - e loro erano d’accordo con lei! E’ così che sono le mie sorelle - sono prevenute verso le altre ragazze.
Ed ecco cosa raccontava Michael a proposito di La Toya (soprannominata “Mrs Nice and Nasty”) e Janet:
Entro nella camera di La Toya e mi dice: “Non puoi sederti sul divano, siediti sul letto o cammina sul tappeto”. Vuole tenere tutto in ordine. Se tossisci a tavola, lei si copre il piatto. E se starnutisci, lei è già in un’altra stanza. Se ti schiarisci la gola, non farlo mentre sta mangiando. Dimenticatevi di andare al cinema con lei: non capisce cosa ci trovo in Star Wars, Incontri ravvicinati del terzo tipo o Lo squalo.
Janet è un maschiaccio. Ecco perché mi fa star male vederla fuori casa e sposata [con il produttore James DeBarge, la coppia si sposò nel 1984 e il matrimonio durò meno di un anno]. Facevamo tutto insieme ed eravamo uguali, fissiamo un programma per la giornata e lo seguiamo. E’ una perdita terribile.
Le critiche più aspre, ovviamente, Michael le riserva per il padre:
Soffrivo se dovevo passare una intera giornata con lui. E’ un padre molto geloso, non mostra mai il suo affetto, ma dice a chiunque si avvicini a noi più di quanto lui voglia: “Lasciate stare i miei ragazzi”. Non mi sono mai sentito vicino a lui.
Sono io il comandante della mia nave. Accetto suggerimenti e ascolto quello che la gente ha da dire, ma la decisione finale è mia.
E per concludere, ecco cosa pensava realmente Michael Jackson dello spot Pepsi in cui i capelli gli presero fuoco…
Odio la Pepsi. Non mi è piaciuto fare quella stupida pubblicità. La sola cosa che mi è piaciuta è stato lavorare con i bambini.
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Mar Set 22, 2009 10:36 am
